Tema del mese: CENSURA
Dopo gli ultimi avvenimenti di questo weekend abbiamo deciso anche noi di parlare di censura, ispirandoci alle parole di Fedez dette durante il concerto del primo maggio.
Lunedì 3 maggio
Tema: censura
Ci siamo fatti ispirare dalle parole di Fedez al concerto del primo maggio e ci siamo chiesti: “chissà quante cose nel mondo vengono censurate solo perchè raccontano una storia, un concetto, denunciano fatti ecc”.
Oggi, infatti, volevamo parlarvi dei libri che non sapevate fossero stato censurati.
“Decamerone” – Boccaccio
Uno dei libri censurati dalla Chiesa Cattolica e inserito nel famoso “Indice dei libri proibiti”. Con i toni sagaci e irriverenti avrebbe potuto inopportunamente modificare le menti di giovani e giovinette. Eppure, il Decamerone è divenuto uno dei testi cardine della letteratura italiana, studiato in tutto il mondo per la sua particolare struttura e per le narrazioni sempre ricche di dettagli.
La storia di 7 donne e 3 uomini, rifugiatisi in campagna per scappare alla peste di Firenze del 1348, intenti a narrare per dieci giorni dieci novelle.
“Alice nel paese delle meraviglie” – Lewis Carol
La storia la conosciamo tutti, ma come mai è stata censurata? In questo caso la censura non riguarda tutti, ma solo alcuni paesi…
Nel 1931, il governatore cinese Ho Chien, della provincia di Hunan, ritenne che gli animali presenti nella storia avessero troppe caratteristiche simili all’essere umano, soprattutto per quanto riguardava la proprietà di linguaggio.Poter mettere sullo stesso piano un animale e l’uomo, a suo avviso, significava portare i bambini su pensieri troppo pericolosi e fuorvianti. E così censura fu.
“La fattoria degli animali” – George Orwell
Tra i romanzi politici più importanti della storia, questo è stato quello che più di tutti ha ricevuto censure e divieti di pubblicazione un po’ in tutto il mondo: dall’Unione Sovietica nell’anno della sua pubblicazione (1945) al Kenya nel 1991; dagli Emirati Arabi nel 2002 (a causa dei protagonisti della storia: dei maiali parlanti) a molti altri paesi come la Corea del Nord, la Cina e Cuba.
Sembra che il paragone tra animali (i maiali) e politici in un ambiente dittatoriale non sia stato accolto nel migliore dei modi, soprattutto le concezioni anticomuniste e quelle di carattere sociale hanno influito sulla decisione di divieto di pubblicazione di queste opere.
“Harry Potter” – J.K. Rowling
E chi l’avrebbe mai detto che proprio il celebre mago sarebbe finito sotto il veto della censura… Eppure, anche la più grande scrittrice contemporanea ha dovuto subire l’arresto della pubblicazione della sua saga più celebre negli Emirati Arabi.
I giovani abitanti dei sette Emirati, infatti, non possono leggere le peripezie di Harry, Ron ed Hermione nel magico mondo di Hogwards, poiché per lo stato in questione i volumi della saga potteriana celebrano la stregoneria.
“Le avventure di Huckleberry Finn” – Mark Twain
Anche il giovane Huckleberry Finn, in giro sulle sponde del Mississippi, ha subito gli strali della censura. Il motivo sarebbe il ripetitivo utilizzo della parola “nigger”, che a molti editori non piace considerandola fortemente razzista.
Nonostante il libro abbia tutt’altra funzione, ossia di inneggiare contro il razzismo, l’opera in molti paesi è stata censurata, modificando il nome “nigger” con altri sinonimi più edulcorati.
“Il buio oltre la siepe” – Harper Lee
Harper Lee ha subito la stessa sorte di Mark Twain, anche lui, infatti, è stato censurato in molte scuole americane per l’utilizzo ripetuto della parola “nigger”. Anche in questo caso, il libro è tutt’altro che inneggiante al razzismo, anzi è uno dei libri della letteratura internazionale che più di tutti ha sottolineato l’importanza della cultura e la libertà delle persone di colore.
La censura è intervenuta sul testo di Harper Lee nel 2004, nel 2006, nel 2007, e nel 2009 il testo è stato addirittura bandito da una scuola canadese.
“George” – Alex Gino
George ha un segreto, un segreto tutto suo che non ha ancora svelato a nessuno: anche se gli altri quando lo guardano vedono un bambino, da tempo George sente di essere una bambina, Melissa.
La storia di Melissa che quotidianamente subisce i soprusi dei compagni di classe che la trattano come un bambino, sembra non essere particolarmente benvoluta dai genitori statunitensi, al punto da far ritirare il volume sia dagli scaffali delle biblioteche sia da quelli delle librerie. Nonostante la ribellione di Melissa al termine del volume, il libro è considerato fortemente diseducativo e per questo bannato tra le letture per l’infanzia.
Eccoci arrivati alla fine dei nostri consigli. Conoscevate anche voi questi libri censurati? Avete qualche altro libro da consigliarci sul tema?
Tema del mese:
CENSURA
Dopo gli ultimi avvenimenti di questo weekend abbiamo deciso anche noi di parlare di censura, ispirandoci alle parole di Fedez dette durante il concerto del primo maggio.
Lunedì 3 maggio
Tema: censura
Ci siamo fatti ispirare dalle parole di Fedez al concerto del primo maggio e ci siamo chiesti: “chissà quante cose nel mondo vengono censurate solo perchè raccontano una storia, un concetto, denunciano fatti ecc”.
Oggi, infatti, volevamo parlarvi dei libri che non sapevate fossero stato censurati.
“Decamerone” – Boccaccio
Uno dei libri censurati dalla Chiesa Cattolica e inserito nel famoso “Indice dei libri proibiti”. Con i toni sagaci e irriverenti avrebbe potuto inopportunamente modificare le menti di giovani e giovinette. Eppure, il Decamerone è divenuto uno dei testi cardine della letteratura italiana, studiato in tutto il mondo per la sua particolare struttura e per le narrazioni sempre ricche di dettagli.
La storia di 7 donne e 3 uomini, rifugiatisi in campagna per scappare alla peste di Firenze del 1348, intenti a narrare per dieci giorni dieci novelle.
“Alice nel paese delle meraviglie” – Lewis Carol
La storia la conosciamo tutti, ma come mai è stata censurata? In questo caso la censura non riguarda tutti, ma solo alcuni paesi…
Nel 1931, il governatore cinese Ho Chien, della provincia di Hunan, ritenne che gli animali presenti nella storia avessero troppe caratteristiche simili all’essere umano, soprattutto per quanto riguardava la proprietà di linguaggio.Poter mettere sullo stesso piano un animale e l’uomo, a suo avviso, significava portare i bambini su pensieri troppo pericolosi e fuorvianti. E così censura fu.
“La fattoria degli animali” – George Orwell
Tra i romanzi politici più importanti della storia, questo è stato quello che più di tutti ha ricevuto censure e divieti di pubblicazione un po’ in tutto il mondo: dall’Unione Sovietica nell’anno della sua pubblicazione (1945) al Kenya nel 1991; dagli Emirati Arabi nel 2002 (a causa dei protagonisti della storia: dei maiali parlanti) a molti altri paesi come la Corea del Nord, la Cina e Cuba.
Sembra che il paragone tra animali (i maiali) e politici in un ambiente dittatoriale non sia stato accolto nel migliore dei modi, soprattutto le concezioni anticomuniste e quelle di carattere sociale hanno influito sulla decisione di divieto di pubblicazione di queste opere.
“Harry Potter” – J.K. Rowling
E chi l’avrebbe mai detto che proprio il celebre mago sarebbe finito sotto il veto della censura… Eppure, anche la più grande scrittrice contemporanea ha dovuto subire l’arresto della pubblicazione della sua saga più celebre negli Emirati Arabi.
I giovani abitanti dei sette Emirati, infatti, non possono leggere le peripezie di Harry, Ron ed Hermione nel magico mondo di Hogwards, poiché per lo stato in questione i volumi della saga potteriana celebrano la stregoneria.
“Le avventure di Huckleberry Finn” – Mark Twain
Anche il giovane Huckleberry Finn, in giro sulle sponde del Mississippi, ha subito gli strali della censura. Il motivo sarebbe il ripetitivo utilizzo della parola “nigger”, che a molti editori non piace considerandola fortemente razzista.
Nonostante il libro abbia tutt’altra funzione, ossia di inneggiare contro il razzismo, l’opera in molti paesi è stata censurata, modificando il nome “nigger” con altri sinonimi più edulcorati.
“Il buio oltre la siepe” – Harper Lee
Harper Lee ha subito la stessa sorte di Mark Twain, anche lui, infatti, è stato censurato in molte scuole americane per l’utilizzo ripetuto della parola “nigger”. Anche in questo caso, il libro è tutt’altro che inneggiante al razzismo, anzi è uno dei libri della letteratura internazionale che più di tutti ha sottolineato l’importanza della cultura e la libertà delle persone di colore.
La censura è intervenuta sul testo di Harper Lee nel 2004, nel 2006, nel 2007, e nel 2009 il testo è stato addirittura bandito da una scuola canadese.
“George” – Alex Gino
George ha un segreto, un segreto tutto suo che non ha ancora svelato a nessuno: anche se gli altri quando lo guardano vedono un bambino, da tempo George sente di essere una bambina, Melissa.
La storia di Melissa che quotidianamente subisce i soprusi dei compagni di classe che la trattano come un bambino, sembra non essere particolarmente benvoluta dai genitori statunitensi, al punto da far ritirare il volume sia dagli scaffali delle biblioteche sia da quelli delle librerie. Nonostante la ribellione di Melissa al termine del volume, il libro è considerato fortemente diseducativo e per questo bannato tra le letture per l’infanzia.
Eccoci arrivati alla fine dei nostri consigli. Conoscevate anche voi questi libri censurati? Avete qualche altro libro da consigliarci sul tema?