Tema del mese: HORROR E ATMOSFERE GOTICHE
L’ambiente che si crea in questo periodo dell’anno è perfetto per questo genere
Lunedì 2 novembre
Tema: horror e atmosfere gotiche
L’ambiente che si viene a creare in questo periodo dell’anno è perfetto per questo genere.
“Obscura. Tutti i racconti”, Edgar Allan Poe
Iniziamo la rubrica con il padre del terrore Edgar Allan Poe.
Nelle sue storie le tematiche ricorrenti riguardano la morte e il macabro. L’orrore o l’inquietudine che ritroviamo, spesso non derivano da violenza esibita, ma da malattie mentali e fobie del protagonista.
Il clima perfetto per queste notti nebbiose e un po’ misteriose!
“Il richiamo di Cthuluh”, H.P Lovecraft
Proseguiamo con il successore di Poe: H.P Lovecraft.
Le sue opere non sono semplici horror ma una contaminazione tra fantascienza soft, dark fantasy e low fantasy e sono state spesso descritte, anche da lui stesso, col termine “weird fiction” (letteralmente “strane storie”).
Per gli amanti di questo genere consigliamo “Il richiamo di Cthuluh”.
“Il vampiro”, John W. Polidori – “Dracula”, Bram Stoker
Vi siete mai chiesti quando ha avuto inizio il mito del vampiro? Proprio da questo romanzo: “Il Vampiro” di John W. Polidori scritto nel 1819.
Polidori riuscì a trasformare questa figura del folklore nella forma che tutti noi conosciamo bene oggi: un demone aristocratico che cerca le sue prede nell’alta società.
Inoltre, da lì a poco, comparirà sulla scena letteraria il conte più famoso della letteratura gotica: “Dracula” di Bram Stoker.
“Aradia. il Vangelo delle streghe”, Charles G. Leland
Ma non dimentichiamoci delle figure più emblematiche della cultura horror: le streghe.
“Aradia, il Vangelo delle streghe” è un tentativo di descrivere le credenze e i rituali di una oscura tradizione religiosa stregonesca toscana sopravvissuta per secoli fino alla scoperta della sua esistenza nel decennio del 1890.
“Piccoli Brividi”, Robert L. Stine
Infine, per smorzare un po’ gli animi, volevamo farvi tornare alla mente queste letture che hanno accompagnato la nostra infanzia e faranno tornare bambini molti di noi: “Piccoli Brividi”.
Quanti di voi hanno letto almeno un racconto di questa raccolta?
Tema del mese: HORROR E ATMOSFERE GOTICHE
L’ambiente che si crea in questo periodo dell’anno è perfetto per questo genere
Lunedì 2 novembre
Tema: horror e atmosfere gotiche
L’ambiente che si viene a creare in questo periodo dell’anno è perfetto per questo genere.
“Obscura. Tutti i racconti”, Edgar Allan Poe
Iniziamo la rubrica con il padre del terrore Edgar Allan Poe.
Nelle sue storie le tematiche ricorrenti riguardano la morte e il macabro. L’orrore o l’inquietudine che ritroviamo, spesso non derivano da violenza esibita, ma da malattie mentali e fobie del protagonista.
Il clima perfetto per queste notti nebbiose e un po’ misteriose!
“Il richiamo di Cthuluh”, H.P Lovecraft
Proseguiamo con il successore di Poe: H.P Lovecraft.
Le sue opere non sono semplici horror ma una contaminazione tra fantascienza soft, dark fantasy e low fantasy e sono state spesso descritte, anche da lui stesso, col termine “weird fiction” (letteralmente “strane storie”).
Per gli amanti di questo genere consigliamo “Il richiamo di Cthuluh”.
“Il vampiro”, John W. Polidori – “Dracula”, Bram Stoker
Vi siete mai chiesti quando ha avuto inizio il mito del vampiro? Proprio da questo romanzo: “Il Vampiro” di John W. Polidori scritto nel 1819.
Polidori riuscì a trasformare questa figura del folklore nella forma che tutti noi conosciamo bene oggi: un demone aristocratico che cerca le sue prede nell’alta società.
Inoltre, da lì a poco, comparirà sulla scena letteraria il conte più famoso della letteratura gotica: “Dracula” di Bram Stoker.
“Aradia. Il Vangelo delle streghe”, Charles G. Leland
Ma non dimentichiamoci delle figure più emblematiche della cultura horror: le streghe.
“Aradia, il Vangelo delle streghe” è un tentativo di descrivere le credenze e i rituali di una oscura tradizione religiosa stregonesca toscana sopravvissuta per secoli fino alla scoperta della sua esistenza nel decennio del 1890.
“Piccoli Brividi”, Robert L. Stine
Infine, per smorzare un po’ gli animi, volevamo farvi tornare alla mente queste letture che hanno accompagnato la nostra infanzia e faranno tornare bambini molti di noi: “Piccoli Brividi”.
Quanti di voi hanno letto almeno un racconto di questa raccolta?