“Tu se’ lo mio maestro e ‘l mio autore;
Tu se’ solo colui da cu’ si tolsi
Lo bello stilo che m’ha fatto onore”
Inferno, I, 85-87
Il maestro è Virgilio, poeta latino vissuto all’epoca dell’imperatore Augusto, autore di molte opere, tra cui la più importante è l’Eneide.
Per il suo viaggio nei tre regni dell’oltretomba Dante ha bisogno di una guida e sceglie appunto Virgilio per l’Inferno e il Purgatorio (l’autore latino non può andare in Paradiso, perché è vissuto in epoca pagana). Nel panorama culturale medioevale, intriso di contenuti religiosi sia nella letteratura che nell’arte, il poeta è molto noto: pur non essendo cristiano è considerato un profeta, maestro di poesia, amato dagli studiosi.
Virgilio quindi nella Divina Commedia diventa il simbolo della ragione umana che tiene a freno gli istinti, è per Dante non solo la guida nel suo viaggio, ma anche il padre che incoraggia l’allievo, spiega e chiarisce i dubbi, è una fonte di ispirazione: Dante prenderà spunto dal VI libro dell’Eneide dove il protagonista Enea scende negli inferi…
Chi è il prof per te?
Chi è il prof? Cosa rappresenta oggi la figura dell’insegnante? E’ ancora un “maestro” come all’epoca di Dante? Oppure la globalizzazione, i nuovi mezzi di comunicazione, la cultura di massa hanno cambiato il rapporto e la considerazione che i giovani hanno dei loro docenti?
Lo abbiamo chiesto agli alunni di tre classi – due seconde e una terza – della scuola secondaria di I grado, che ci hanno risposto (anonimamente) così.
Scarica il pdf qui sotto per leggere le risposte degli alunni
“Tu se’ lo mio maestro e ‘l mio autore; tu se’ solo colui da cu’ si tolsi lo bello stilo che m’ha fatto onore”
Inferno, I, 85-87
Il maestro è Virgilio, poeta latino vissuto all’epoca dell’imperatore Augusto, autore di molte opere, tra cui la più importante è l’Eneide.
Per il suo viaggio nei tre regni dell’oltretomba Dante ha bisogno di una guida e sceglie appunto Virgilio per l’Inferno e il Purgatorio (l’autore latino non può andare in Paradiso, perché è vissuto in epoca pagana). Nel panorama culturale medioevale, intriso di contenuti religiosi sia nella letteratura che nell’arte, il poeta è molto noto: pur non essendo cristiano è considerato un profeta, maestro di poesia, amato dagli studiosi.
Virgilio quindi nella Divina Commedia diventa il simbolo della ragione umana che tiene a freno gli istinti, è per Dante non solo la guida nel suo viaggio, ma anche il padre che incoraggia l’allievo, spiega e chiarisce i dubbi, è una fonte di ispirazione: Dante prenderà spunto dal VI libro dell’Eneide dove il protagonista Enea scende negli inferi…
Chi è il prof per te?
Chi è il prof? Cosa rappresenta oggi la figura dell’insegnante? E’ ancora un “maestro” come all’epoca di Dante? Oppure la globalizzazione, i nuovi mezzi di comunicazione, la cultura di massa hanno cambiato il rapporto e la considerazione che i giovani hanno dei loro docenti?
Lo abbiamo chiesto agli alunni di tre classi – due seconde e una terza – della scuola secondaria di I grado, che ci hanno risposto (anonimamente) così.
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